Sono questo e sono quello... tutte immagini e ruoli che in realtà sono in-form-azioni: azioni nella forma. Mi rappresentano ma non sono me.
Sfaccettato e luminoso, puro in mezzo ai detriti,il diamante taglia con precisione i materiali più duri senza esserne scalfito.
Il diamante è una pietra preziosa che a livello universale raffigura l’energia cosmica, l’anima del creato, dove ogni manifestazione di vita è una sua millesima sfaccettatura, distinta una dall’altra e contemporaneamente parte della stessa unità.
Più pulita e levigata è ogni sua sfaccettatura, più brillante e irradiante è il diamante universale.
A livello umano rappresenta il nostro essere interiore, la nostra vera natura, unica e irripetibile, dotata anch’essa di molteplici e diverse sfaccettature che in questo metodo sono chiamate latife.
Più "lavoriamo" su noi stessi portando alla luce della consapevolezza i molteplici meccanismi automatici di reazione dettati dalla nostra personalità, più entriamo in contatto con le nostre qualità essenziali e più brillante e irradiante è il nostro essere.
Come i diamanti giacciono nella terra incastonati fra le pietre e nascosti dai detriti - per cui trovarli vuol dire scavare in profondità - così l’Essenza giace nel profondo di noi stessi sommersa dall'inconsapevolezza, nascosta tra i diversi stati emozionali della personalità.
Bisogna lavorare con determinazione per poterla percepire e per riportarla alla luce, sì che risplenda e doni pienezza alla nostra vita.
A.H.Almaas
La personalità, sebbene rigida e preposta a mantenere uno stato di guardia contro il dolore del non riconoscimento (di lei parleremo in specifico nella sezione dedicata al giudice interiore), è una porta d’accesso alle qualità essenziali.
Ogni sua manifestazione emotiva denuncia una mancanza nascondendo il vero sentimento.
Analizzare il nostro comportamento, i nostri schemi di vita e di reazione, cercare di comprendere cosa ci manca per sentirci vivi e veri, ci porterà sì in luoghi oscuri e spesso dolorosi, ma farà affiorare le parti essenziali che abbiamo creduto perdute.
E’ difficile fare questo lavoro da soli. Oltre a una guida che ci accompagni, abbiamo bisogno di un metodo che funzioni e che ci sostenga nell’attraversamento di difficoltà e di paure. Un metodo che ci accompagni nell’esplorazione dei nostri lati oscuri, che ci aiuti a smascherare le credenze e le abitudini di uno stato ingannevolmente sicuro, che ci sostenga di fronte alle paure e alle limitazioni che via via si incontreranno.
Come il diamante può tagliare i materiali più duri con assoluta precisione, senza restarne danneggiato, il Metodo di Diamante è focalizzato e preciso, durevole e prezioso come questa pietra.
A.H.Almaas
Chi decide di intraprendere questo cammino avrà la possibilità di realizzare pienamente se stesso adempiendo a quello che credo sia il compito degli esseri umani: far affiorare e mantenere accessibile la propria pietra preziosa, essere quindi sempre più consapevoli di se stessi, così che ogni sfaccettatura del “diamante universale”, di cui siamo una piccolissima ma rilevante parte, sia irradiante e splendente.
Nota bene: ribadisco che non ho intenzione di insegnare il Metodo del Diamante. Queste pagine sono piccoli accenni finalizzati all’introduzione dei miei laboratori e seminari, e invitano al dibattito e allo scambio di vedute.
Chi è interessato ad apprendere il metodo si colleghi alla scuola di A.H Almaas o a quella di M.Faisal.
Sono questo e sono quello... tutte immagini e ruoli che in realtà sono in-form-azioni: azioni nella forma. Mi rappresentano ma non sono me.
Da dove nasce la sofferenza e cosa attivare in noi per superarla? Scopriamolo insieme