Sono questo e sono quello... tutte immagini e ruoli che in realtà sono in-form-azioni: azioni nella forma. Mi rappresentano ma non sono me.
Arriva un momento nella vita di ognuno in cui affiora un richiamo verso se stessi, un anelito verso qualcosa di altro e alto rispetto la quotidianità.
Ci si domanda “Chi sono?” oltre i miei pensieri, le mie azioni i miei desideri e le mie aspettative.
Sono uomo o donna, figlio o figlia, madre o padre, fratello o sorella, moglie o marito; nella vita sono questo o quello; sono un essere intelligente e senziente, sono giovane o vecchio, sono…
Se diamo ascolto a questa domanda esistenziale è possibile aprire uno spazio di presenza autentica in cui realizzare il primo e ultimo, reale, scopo essenziale ed esistenziale. In poche parole sei a un passo dal tesoro.
Facciamo un passo indietro.
Il tesoro, te lo dico subito, sei tu nella tua Essenza, quella parte più intima e autentica che si esprime attraverso il sentimento. Qualcuno la chiama anima, altri spirito, altri Vera Natura: tu chiamala come vuoi, non fermarti al linguaggio che, in ogni caso, è limitato e scarno rispetto alla grandiosità che sei.
Gioia, Forza, Volontà, Pace e Amore sono le sue principali qualità che si esprimono con coraggio, fiducia, entusiasmo e dinamicità, infondendo capacità immense di godere la vita in tutti i suoi aspetti e forme.
Se stai attraversando un momento difficile, e credi di averle perse, permettimi di correggerti: nessuno le perde, nemmeno tu. Devi, o meglio puoi, semplicemente ricordarle.
Sono doti di ogni essere umano: la reale sostanza di cui siamo fatti.
E’ vero, purtroppo la maggior parte degli esseri umani non sono stati sostenuti al consolidamento dell’Essenza al punto di non conoscerla affatto.
L’educazione, purtroppo, verte principalmente sul farci diventare ciò che la società si aspetta e non lascia molto spazio alla nostra sfera più intima e profonda.
Fin dall’infanzia impariamo ad affrontare gli eventi rispondendo alle aspettative altrui: inizialmente a quelle di mamma e papà e poi a quelle dei maestri, degli amici, dei partner ecc. ecc. in cambio di amore e di riconoscimento. Non ci soffermiamo a chiederci: “cosa realmente voglio?”.
Rispondiamo come ci è stato insegnato per assicurarci un certo senso di valore e di appartenenza.
Eppure, per quasi tutti, arriva il momento in cui ci si chiede: Chi sono io, cosa voglio veramente?
Quando compare questa domanda esistenziale può essere che:
Ascoltare e seguire questo richiamo crea la possibilità di un enorme espansione interiore che ci permette di vivere pienamente la grandiosità che siamo.
Purtroppo la vita spesso boicotta questa verità facendoci dubitare, portandoci nello sforzo di essere ciò che la società si aspetta da noi a discapito di ciò che già siamo per diritto di nascita ma, se senti - o hai sentito in passato - questo richiamo, allora sei già a buon punto verso la tua realizzazione.
Può essere paragonata a una pietra preziosa, a un diamante purissimo fatto di molteplici sfaccettare. Ogni sfaccettatura è una sua qualità intrinseca e riflette luce, colori e sentimenti: dimensioni dell’Essere ben precisi che, insieme, costituiscono l’unità e unicità del diamante.
Come accennato sopra, le sue qualità primarie sono: Gioia, Forza, Volontà, Pace e Amore.
si manifesta con leggerezza e profondità insieme. É uno stato dell’essere di totale espansione e di appartenenza alla vita. L’hai provato, son sicura: è quel sentimento di piacevolezza e di appagamento che puoi aver sperimentato di fronte alla natura, a un bimbo, alla persona amata. Non ha bisogno di effetti speciali: è una percezione di morbidezza e di calore diffuso in tutti i tuoi sensi.
Alcune sue caratteristiche sono: curiosità, vitalità, appagamento, creatività, innocenza, desiderio puro e libertà, dolcezza e spontaneità.
dona un senso di grandiosità e di potere personale. É vivere con passione e intensità ogni aspetto della vita. É l’energia vitale, la capacità di realizzare se stessi e di mostrarsi al mondo in totale rilassamento e autenticità. Dona la facoltà di percorrere la propria strada e di seguire il proprio intuito.
Alcune sue caratteristiche sono: coraggio, espansione, sensualità, potere personale e calore diffuso in tutto il corpo accompagnato da un senso orgasmico della vita.
dona la determinazione a realizzare i propri desideri e l’impegno nel voler conoscere ciò che è vero. É la fiducia e la capacità di sostenere se stessi seguendo l’etica universale che governa tutta l’esistenza. Sostiene il proprio valore intrinseco, la libertà e l’individualità dell’essere. Nella tradizione Sufi è paragonata a un cammello che attraversa il deserto con determinazione e impegno.
Alcune sue caratteristiche sono: dignità, integrità, autostima, fiducia, giustizia e solidità interiore, radicamento e celebrazione della verità innanzitutto.
dona chiarezza di intenti, un tipo di consapevolezza squisitamente viva e lucente. Paradossalmente nella tradizione Sufi ha il colore nero: come una notte stellata, come un mantello di seta cangiante, luminoso e morbido, avvolgente. Dona calma, immobilità e tranquillità assolute. É sentirsi allineati a ciò che accade qui e ora, in totale naturalezza ed espansione.
Alcune sue caratteristiche sono: un senso di profondità ed appartenenza, un vuoto che è pura percezione di pace interiore, senso del mistero e maestosità. Intuizione, chiarezza mentale e assenza di paura. Una gentilezza discreta e grazia infinita.
è pura compassione, che non significa aver pietà, ma com-prendere ogni cosa. Dona la capacità di perdonare gli altri e soprattutto se stessi. É considerato la Guida del Diamante, una guida interiore che infonde gentilezza e dolcezza immensa. É la reale capacità di essere empatici e amorevoli. Sostiene il proprio anelito verso il divino. Quando si apre lo spazio dell’autentico amore, crolla il bisogno dell’altro e nasce invece il desiderio di autentica condivisione di sé.
Alcune sue caratteristiche sono: amore gentile, empatia, amicizia e pazienza, rispetto, apertura a ogni sfida, perdono e umiltà.
Con questo stato di grazia finale, concludo questo articolo.
Lascia che ti dica che è possibilissimo!
L’Essenza, seppur in qualche modo dimenticata o lasciata in sordina, è sempre lì con te.
L’ho già detto: è la natura di cui siamo fatti: non è di questo mondo o di questo corpo eppure vive nel mondo attraverso il nostro corpo.
Nelle sedute di counseling che offro nel mio studio, nei gruppi e nei laboratori che organizzo, cerchiamo di raggiungere questo stato di autenticità e chiarezza per poter affrontare qualsiasi sfida ci offra la vita.
Ho già scritto diverse volte riguardo questi argomenti, con parole uguali o diverse. Ho voluto riproporre questo tema per coloro che approdano ora su questo blog. Benvenuti!
Photo Credit: pixabay.com
Sono questo e sono quello... tutte immagini e ruoli che in realtà sono in-form-azioni: azioni nella forma. Mi rappresentano ma non sono me.
Da dove nasce la sofferenza e cosa attivare in noi per superarla? Scopriamolo insieme