Tutti aspiriamo alla felicità che, in altre parole, è la libertà di essere noi stessi, ma qualcosa non va sempre nel giusto modo. Qualcosa limita la nostra espansione e gioia del vivere. Cosa?
Tutti aspiriamo alla felicità che, in altre parole, è la libertà di essere noi stessi, ma qualcosa non va sempre nel giusto modo. Qualcosa limita la nostra espansione e gioia del vivere. Cosa?
Una palla di gomma è resiliente perché, anche sbattendo contro un muro a 100 all'ora, assorbe l'urto e non si rompe.
Per noi questo è impossibile: ci rompiamo sicuramente. Quindi?
Renderci autonomi è un atto che si dovrebbe fare da giovani, e tutti noi in qualche modo l'abbiamo fatto. Eppure anche da adulti soffriamo per la nostra indipendenza. Perché?
Spalle tese, mal di stomaco, difficoltà di digestione, scarsa attenzione, ottundimento mentale, ansia, dubbio, rabbia: tutti sintomi della presenza del giudice interiore. Come andare oltre?
Quante volte ci siamo atteggiati forti e risoluti mentre dentro di noi tremavamo dalla paura o abbiamo affermato di non avere bisogno di nessuno mentre il desiderio di essere amati era infinito e devastante?
Troppo spesso scambiamo l'amore per bisogno ed è malato al punto di far compiere atti orribili. Da dove nasce una così distorta visione e come cambiare prospettiva?